Un marocchino di 31 anni, regolare sul territorio e già noto alle forze dell’ordine è stato segnalato all’autorità giudiziaria per i reati di tentato furto aggravato, danneggiamento e falsa dichiarazione a pubblico ufficiale sulla sua identità. A condurre le indagini gli investigatori della squadra mobile coordinati dal dirigente Stefano Seretti. Il fatto risale al 10 giugno scorso quando intorno alle due della notte un ignoto ladro tentava di infrangere con l’aiuto del coperchio in ghisa di un tombino la vetrata della tabaccheria di viale Buozzi. L’azione, finalizzata a penetrare all’interno dell’esercizio commerciale per commettere un furto e non portata a compimento per la resistenza del vetro antisfondamento, veniva ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale. Grazie alle immagini visionate dagli investigatori della squadra mobile è stato possibile scoprire l’artefice del furto.
L’uomo, infatti, lo scorso 6 giugno, era stato identificato dagli stessi agenti incaricati delle indagini sul tentato furto alla tabaccheria, nel corso di alcune verifiche finalizzate alla prevenzione dei reati contro il patrimonio. Lo straniero, nella circostanza, aveva tentato di sottrarsi al controllo fornendo generalità poi risultate false. Il marocchino è sospettato di altri due analoghi episodi verificatisi nella stessa notte ai danni di altrettanti esercizi pubblici: al Bar Gabri di via Napoli e alla Polisportiva di Vismara. Anche in questo caso il marocchino ha tentato di sfondare le vetrate ma servendosi di mattoni e pietre.
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