MACERATA - E' partito il Pellegrinaggio Macerata-Loreto. In centomila in marcia per una notte di riflessione e preghiera. «Il pellegrinaggio è un simbolo della vita, ci fa pensare che la vita è camminare, è un cammino. Se una persona non cammina e rimane ferma, non serve, non fa nulla». Così papa Francesco in un messaggio registrato fatto avere ai partecipanti del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, riuniti nello stadio Helvia Recina di Macerata per la messa celebrata prima della partenza.
«Pensate all'acqua - ha continuato il Papa -, quando l'acqua non è nel fiume, non va avanti, ma è ferma, si corrompe.
«Il mondo d'oggi ha bisogno della misericordia. È un tempo pessimo, purtroppo, per la misericordia, da tanti punti di vista, con la disoccupazione e la crisi. Il nostro Dio, però, ci ama e ci offre la misericordia, elemento essenziale per il perdono dei nostri peccati ma anche per offrire il nostro perdono agli altri». Così il cardinale George Pell, prefetto della segreteria per l'economia della Santa Sede.
«Il giorno che c'è una finale di Champion - ha esordito, con una nota di cronaca, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi - trovare dei giovani che vengono a pregare e a camminare per la fede è indicativo di una scelta e di uno stile. I ragazzi sanno scegliere che cosa vale nei momenti importanti della vita. Questa non mi sembra una cosa da poco, sono personalmente colpito e commosso». L'arrivo a Loreto, dopo 28 chilometri, è previsto intorno alle 6.