Loreto, in centomila sotto la pioggia
tra canti e preghiere:c'era anche una bimba di 2 mesi

L'arrivo a Loreto (foto De Marco)
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Domenica 12 Giugno 2016, 11:48
LORETO - Quasi centomila persone, fra cui Lorenza, due mesi di vita, sicuramente la più giovane dei pellegrini, hanno preso parte la notte scorsa al pellegrinaggio a piedi fra Macerata e Loreto che si è svolto sotto una pioggia quasi ininterrotta e si è concluso all'alba davanti alla Basilica di Loreto. I primi arrivi dalle 5,30, poi via via una fiumana di ombrelli colorati ha invaso la piazza della Madonna. Durante il tragitto di 12 chilometri è stato monsignor Giancarlo Vecerrica, che 38 anni fa ideò la marcia, a incoraggiare i partecipanti ripetendo le parole di papa Francesco, che ieri al telefono aveva benedetto i fedeli raccolti nello stadio di Macerata: la pioggia «è una benedizione» e «le difficoltà ci rendono tutti più forti».

Il messaggio registrato del pontefice è stato riproposto a più riprese lungo il percorso: «Camminate sempre nella vita; mai fermarsi, sempre in cammino: la vita è questo!». I più anziani hanno approfittato di pulmini e auto messi a disposizione dall'organizzazione per poi coprire l'ultimo chilometro a piedi. A Chiarino la sosta per la colazione, con 36 tavoli di dolci e bevande calde, distribuiti dai volontari insieme alle fiaccole. Sul sagrato della Basilica il saluto dei vescovi: il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona, il delegato pontificio di Loreto monsignor Giovanni Tonucci, il vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi, e monsigno Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano. 
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