Macerata, assegni sociali ai migranti anziani, maxi truffa l'Inps di un gruppo di albanesi

Macerata, assegni sociali ai migranti anziani, maxi truffa l'Inps di un gruppo di albanesi
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Martedì 10 Giugno 2014, 13:43
MATELICA - I padri, ultrasessantacinquenni, tornavano in Albania appena incassata la prima mensilit della pensione. I figli, rimasti in Italia, continuavano a percepire l'assegno sociale che l'Inps concede agli anziani migranti per il ricongiungimento familiare. Una maxi truffa da 220 mila euro, con 50 stranieri coinvolti, scoperta dalla Guardia di finanza nella comunità albanese che risiede a Matelica. Le denunce sono scattate per indebite percezioni di erogazioni dello Stato.



L'assegno sociale è stato introdotto dalla legge sul ricongiungimento dei nuclei familiari di stranieri extracomunitari, ed è un diritto di chi risiede in Italia da almeno 10 anni e abbia compiuto i 65 anni di età (la legge è la n. 335 del 1995). Per ottenere il contributo, il migrante deve però risiedere stabilmente nel nostro Paese.



A Matelica invece, i vecchietti albanesi si fermano il tempo necessario ad ottenere la prima pensione, e poi tornavano nel Paese delle Aquile. Ogni mese a ritirare i soldi erano i figli. L'inchiesta, coordinata dalla procura di Macerata e condotta dalla Gdf della Tenenza di Camerino, si è conclusa in questi giorni con le ultime due denunce. Le Fiamme gialle hanno chiesto il sequestro delle somme percepite senza diritto.
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