Macerata: autobomba
la Clementoni, avviato
il processo in Corte d'assise

Macerata: autobomba la Clementoni, avviato il processo in Corte d'assise
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Mercoledì 24 Settembre 2014, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 21:10
Autobomba alla Clementoni, al via il processo di Corte d’assise, i giudici non ammettono la perizia psichiatrica sull’imputato. L’azienda parte civile. Si è aperto questa mattina al tribunale di Macerata il processo per strage in cui è imputato il 44enne Ioan Nini Dafinu, romeno, che è accusato di aver cercato di far esplodere un’autobomba carica di esplosivo, che il 28 giugno 2013 aveva piazzato in un deposito di carta della ditta recanatese. Per l’uomo, il suo difensore, l’avvocato Damiano De Minicis, ha chiesto che venisse svolta una perizia sulla capacità di intendere e di volere del 44enne al momento del fatto. Richiesta respinta dai giudici così come quella di fare il processo con rito abbreviato. Nel corso dell’udienza la Clementoni si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Paolo Parisella. La prossima udienza è stata fissata al primo ottobre per sentire otto testimoni dell’accusa. Nini Dafinu è inoltre accusato di rapina per aver aggredito una maestra a cui ha sottratto l’auto per fuggire dalla Clementoni dopo aver piazzato l’autobomba.