Morto nel sonno, tradito da un malore o forse da un infarto. Addio a Luca Gherardi, 48 anni, capo scout dell’Agesci Jesi 2. Lo ha trovato ormai senza vita uno dei fratelli martedì mattina, inutile ogni tentativo di soccorso. Sconcerto nel mondo dello scoutismo, dove per oltre trent’anni Luca ha prestato la sua opera con entusiasmo e dinamismo. “Nas”, questo il suo soprannome scout, era stato capo scout nelle parrocchie di San Francesco d’Assisi e San Massimiliano Kolbe, dove nel corso degli anni aveva ricoperto diversi ruoli, da Achela (alla guida dei bambini dalla terza alla quinta elementare, ai quali amava raccontare storie e fare animazioni) a “capo reparto” cioè coordinatore dei ragazzi delle superiori. Una specie di factotum, con tantissima esperienza. Un punto di riferimento per tutti.
Di professione artigiano, si era messo a disposizione per rifare ex novo l’impianto elettrico del circolo San Francesco, dove amava andare dopo il lavoro per incontrare soci e amici, per giocare a calcio e chiacchierare.