Fano, rabbia per i danni delle mareggiate
«La Regione ci snobba, andiamo in Romagna»

Fano, rabbia per i danni delle mareggiate «La Regione ci snobba, andiamo in Romagna»
di Osvaldo Scatassi
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Sabato 21 Marzo 2015, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 19:53
FANO (Pesaro e Urbino) - Per quale motivo limitarsi alla Notte Rosa? Se dipendesse dal comitato Le Brecce, dovrebbe essere l’intera città a trasferirsi in Romagna armi e bagagli, in senso amministrativo.



E se poi volesse starci anche il resto della nostra provincia, Pesaro compresa, meglio ancora. «Stiamo valutando un referendum sul cambio di regione», ha detto stamane Mauro Ginesi, portavoce dei residenti nella zona di via Ruggeri, disastrata dalle due ultime mareggiate. Al momento sembra una provocazione, più che altro, però sintomatica di una profonda stanchezza. «Non ne possiamo più di come la Regione Marche tratta noi e la nostra città, tanto vale allora togliere il disturbo», ha aggiunto Ginesi. Il comitato si sta battendo per fermare il fenomeno dell’erosione, che si è spinta fino a distruggere il lato esterno di via Ruggeri e alcuni punti della passeggiata a Sassonia, ma fatica a trovare alleati. «Continua il nostro dialogo con le istituzioni, solo che le risposte sono sempre evasive», ha aggiunto Ginesi, commentando una recente comunicazione degli uffici anconetani. Si ribadisce che il progetto delle scogliere per proteggere via Ruggeri deve essere sottoposto alla valutazione d’impatto ambientale e che, una volta conclusa la procedura, i lavori potranno essere assegnati. «Ma qui siamo in una situazione di emergenza totale e se c’è pericolo, non si può tirarla tanto per le lunghe», ha sostenuto Ginesi, annunciando inoltre che il comitato ha consegnato a un avvocato le carte riguardanti i rimborsi per i danni subiti nel 2004 dagli abitanti del rione Le Brecce. Potrebbe essere la prima di altre vertenze legali.
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