Ce ne sono sedici a Magliano e altrettanti a Belgatto. Le ragazze africane resteranno a Roncosambaccio per il tempo necessario alla chiamata della commissione regionale per i rifugiati, in un casolare ristrutturato che si trova vicino all’autostrada e al ponte per Novilara, quindi in una posizione piuttosto defilata rispetto al paese. L’edificio può ospitare al massimo venticinque persone, le altre tredici giovani donne sono attese nelle prossime settimane. L’apertura della nuova struttura per l’accoglienza dei migranti fu annunciata alcune settimane addietro, durante un’animata assemblea pubblica cui parteciparono un centinaio di residenti, il sindaco Massimo Seri, l’assessore Marina Bargnesi e il personale della coop Labirinto, cui sono affidati i gruppi di giovani in fuga da fame, guerra e persecuzioni etniche o religiose.
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