Fano, controlli sulle caldaie: chi sgarra, paga

Fano, controlli sulle caldaie: chi sgarra, paga
di Osvaldo Scatassi
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Venerdì 11 Marzo 2016, 14:46
FANO (Pesaro e Urbino) - Più sicurezza, più risparmi, più tutela dell’ambiente: l’era del Bollino Verde comincia anche a Fano, peraltro uno dei primi Comuni marchigiani ad avere adottato le nuove procedure disposte dalla Regione. Dal primo aprile prenderanno avvio i controlli di efficienza energetica sulla caldaia di casa o dell’ufficio, i fanesi avranno tempo fino al 30 giugno 2017 per mettersi in regola.
L’elenco degli operatori può già essere consultato sul sito Internet di Aset Holding, la società pubblica cui spettano le verifiche e le ispezioni sugli impianti termici, che si stimano circa 30.000 in totale nel territorio del nostro Comune. È il cosiddetto Bollino Verde, che costerà 14 euro ogni 4 anni: ieri mattina, in Municipio, l’incontro per illustrare come funziona e la relativa campagna informativa. Aset Holding ha inoltre avviato il lavoro per costituire il catasto delle caldaie che, una volta ultimato, permetterà di avere tutta la situazione sotto controllo. Chi non avrà inviato entro il 30 giugno 2017 il primo rapporto di efficienza energetica, rischierà sanzioni da 500 a 3.000 euro. La nuova verifica non deve essere confusa con la manutenzione annuale dell’impianto ma, hanno spiegato sia l’assessore comunale Samuele Mascarin sia la presidente di Aset Holding, Susanna Testa, rientra in una stessa griglia di controlli che punta ad alcuni risultati virtuosi in fatto di risparmi, sicurezza e vantaggi per la qualità ambientale.
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