Il modus operandi era sempre lo stesso: il 34enne sceglieva uomini di chiesa e poi cominciava a tempestarli con richieste di aiuti economici. Varie le motivazioni alle basi delle richieste: un incidente stradale fatale per la moglie, pesanti situazioni economiche a seguito di perdita del lavoro. Tutte inventate e, quando insufficienti, corredate di minacce. In questo modo l’uomo era riuscito ad estorcere soldi a diversi religiosi, un sacerdote della Repubblica di San Marino avrebbe versato un cifra vicina ai 70mila euro. L’uomo, a seguito delle indagini dei carabinieri di Pennabilli, è stato arrestato con le accuse di estrosione, truffa e molestie. Denunciata per favoreggiamento anche una 24enne rumena, residente a Civitanova, titolare della carta Poste Pay dove l’uomo faceva confluire le “donazioni”.
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