Ditta di San Benedetto
realizzerà impianto fotovoltaico
dal valore di 47 milioni

un impianto fotovoltaico
di Franco Cameli
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Mercoledì 3 Settembre 2014, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 12:41
Ancora impianti fotovoltaici. Non in Riviera, ma nel Comune abruzzese di Celano, localit collinare in provincia di L'Aquila abitata da poco pi di 11mila anime. Quaranta ettari di superficie occupata, un investimento di oltre 47 milioni di euro, un impianto che produrrà 16 mega watt di energia: questi i numeri del parco fotovoltaico. Toccherà realizzare il maxi progetto alla ditta Troiani & Ciarrocchi di Monteprandone, la stessa che a San Benedetto gestisce l'impianto fotovoltaico allo stadio Riviera delle Palme e le pensiline in alcuni parcheggi e piazze. L'azienda, per partecipare alla gara d'appalto in Abruzzo, poi aggiudicata, ha costituito la società Celano Energy Srl. E' notizia di questi giorni che l'impresa di Monteprandone ha vinto il ricorso al Consiglio di Stato contro la Toto Spa, la ditta che nel 2013 si piazzò al secondo posto nella graduatoria della gara indetta dall'ente pubblico abruzzese. Finalmente – dichiarava il sindaco di Celano Filippo Piccone, il giorno dell'assegnazione dell'appalto - possiamo dire che il parco fotovoltaico sta per essere costruito. Un progetto nato da un suggerimento dell’allora ingegnere comunale Valter Specchio e seguito negli anni successivi dall’ingegner Federico D’Aulerio”. Il primo cittadino esternava quando già pendeva al Tar dell'Aquila il ricorso della Toto Spa, che denunciava irregolarità nell'attribuzione dei punteggi. Il ricorso fu discusso il 20 novembre 2013. Il Tribunale amministrativo aquilano diede ragione alla Toto Spa, che divenne prima classificata. Contro il responso dei giudici di l'Aquila si appellarono il Comune di Celano e l'impresa di Monteprandone. A detta degli amministratori abruzzesi, l'ente avrebbe perso svariati milioni se Troiani & Ciarrocchi fossero usciti di scena. E il 28 agosto è arrivata la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, che ha annullato il pronunciamento del Tar dell'Aquila e ripristinato la graduatoria originaria. Ma nella zona in cui è previsto il maxi impianto è stata scoperta una gigantesca necropoli. Il Comune si è impegnato a destinare parte degli introiti del fotovoltaico per proseguire gli scavi e valorizzare i tesori. All'interno del parco saranno sistemate mille oche. Le uova che produrranno verranno regalate a chi ne farà richiesta. La convenzione con il Comune è di 20 anni, alla scadenza la Celano Energy Srl dovrà ricontrattare la gestione dell'impianto.