Ebola, il ministero ufficializza:
negativo il test al virus
il caso nelle Marche è malaria

Ebola, il ministero ufficializza: negativo il test al virus il caso nelle Marche è malaria
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Settembre 2014, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 22:26

ANCONA - E' confermato, non era ebola.eri sera, il laboratorio dello Spallanzani ha escluso la diagnosi di malattia da virus Ebola per la donna ricoverata nelle Marche in isolamento presso l'ospedale Torrette di Ancona. Lo conferma il ministero della Salute. Nel frattempo, si spiega in una nota, lo stesso ospedale riscontrava la positività per malaria, una delle malattie che «devono essere considerate nella diagnosi per i soggetti che, di ritorno dalle aree contagiate da Ebola, presentino i primi sintomi, comuni, appunto, ad altre malattie infettive».

In mattinata la direzione della Divisione di Malattie infettive emergenti della Azienda Ospedali Riuniti di Ancona diretta da Marcello Tavio aveva anch'essa comunicato l'esito degli esami allo Spallanzani

dopo l'allarme suscitato da sintomi e anamnesi della paziente nigeriana compatibili con un sospetto caso di malattia da virus Ebola.

«Le procedure rigorose per la gestione di casi sospetti, adottate nella Regione Marche sulla base delle indicazioni internazionali e del ministero della Salute hanno funzionato bene e sarà cura della Regione e di tutte le strutture del Servizio sanitario regionale mantenere questo livello di controllo anche nel prossimo futuro - ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani –.

I dati diffusi dalla Organizzazione mondiale della sanità anche ieri, indicano, infatti, che nei paesi dell’Africa Occidentale colpiti, la epidemia continua a segnalare una fase di crescita. Ciò indica - dice ancora Mezzolani - che esiste il rischio, seppur al momento modesto, di registrare, nel nostro Paese, singoli casi di malattia in persone provenienti dai territori colpiti. Come Regione Marche siamo sollevati per lo scongiurato pericolo e soddisfatti per aver dato prova, sul campo, di efficienza e tempestività, come richiesto dai protocolli. Continueremo a tenera alta la guardia per affrontare ogni emergenza e contrastare ogni pericolo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA