ANCONA In attesa dei vaccini di seconda generazione aggiornati sulla variante Omicron, che dovrebbero arrivare a metà mese per rilanciare la campagna di immunizzazione d’autunno, le vaccinazioni nelle Marche attraversano una fase non proprio sprint. A 50 giorni dall’apertura delle quarte dosi anche per gli over 60 sani e i pazienti fragili di ogni età, nelle solo 53.668 persone si sono sottoposte al secondo booster, su un target di 383mila over 60 a cui si aggiungono altri 50 mila soggetti a rischio che dovrebbero fare anch’essi il secondo richiamo.
Siamo intorno al 12,5% di copertura, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche. Addirittura di meno secondo l’ultimo report della Fondazione indipendente Gimbe, che utilizzando dati del ministero della salute (che non includono i marchigiani vaccinati fuori regione) assegnano alle Marche una copertura con quarte dosi dell’11,5%, ben al di sotto della media italiana attualmente al 17,3%.
Presenze diradate
E nelle ultime settimane le presenze nei centri vaccinali si sono diradate. Se nella terza settimana di luglio, subito dopo l’aperturai over 60 le quarte dosi somministrate nelle Marche erano state 12.391 (9.433 delle nella fascia 60-79 anni, il resto over 80) in quest’ultima settimana, a cavallo tra agosto e settembre, i marchigiani che si sono fatti iniettare il secondo booster sono stati 1.492, poco più della metà della settimana precedente (2.774).
La Fondazione Gimbe
Secondo il report settimanale della Fondazione Gimbe pubblicato giovedì, la nostra regione è indietro rispetto al trend nazionale anche su altri capitoli della campagna vaccinale.