Civitanova, lite con forconi, mattoni e benzina
La rissa tra familiari finisce in tribunale

Civitanova, lite con forconi, mattoni e benzina La rissa tra familiari finisce in tribunale
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Giovedì 3 Luglio 2014, 10:35
CIVITANOVA (Macerata) Una lite tra padre, figlio e la fidanzata di quest'ultimo finisce al tribunale di Macerata, dove ieri mattina si svolta l'udienza preliminare, che stata rinviata per la mancanza di una notifica ad una delle parti in causa al processo.



Era il 5 marzo del 2013 quando a Civitanova ci fu una lite tra un 69enne, Pasquale Sopranzi, suo figlio Giordano, 41 anni, e la fidanzata dell'uomo Izabela Ondrejkova, 32 anni, slovacca. Secondo la ricostruzione di quanto avvenuto, Pasquale Sopranzi nel corso della lite con il figlio avrebbe preso un forcone e lo avrebbe brandito verso l'uomo, minacciandolo di morte. Poi, prosegue l'accusa, l'uomo avrebbe lanciato della benzina addosso al figlio e l'avrebbe poi accesa con dei fiammiferi. In questo modo il figlio riportò ustioni, risultate guaribili in 10 giorni. Il figlio a sua volta avrebbe minacciato di morte il padre, gli avrebbe lanciato addosso dei mattoni e lo avrebbe picchiato alla testa, causandogli lesioni con prognosi di 40 giorni. Sempre secondo l'accusa, nella zuffa sarebbe intervenuta anche la fidanzata di Giordano Sopranzi, che avrebbe aggredito il padre dell'uomo colpendolo con un portachiavi metallico sulla mano destra, causandogli delle escoriazioni. Dopo la lite c'erano state denunce reciproche che hanno portato padre, figlio e la donna slovacca sotto accusa al gup del tribunale di Macerata. Al processo Giordano Sopranzi è assistito dall'avvocato Paolo Cecchetti, mentre il padre è assistito dall'avvocato Esildo Candria. Sia padre che figlio intendono costituirsi parte civile.
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