Il test, censurato pesantemente sul social network, verte su un masso lanciato da un viadotto mentre sopraggiunge un’auto e pone il quesito se il sasso colpirà o meno la macchina. Il post è arrivato anche su un gruppo Fb cittadino ed è stato visto da Maria Rosa Berdini, sorella di Maria Letizia Berdini, uccisa da un sasso lanciato dal cavalcavia da un gruppo di giovani tortonesi, mentre percorreva in auto col marito l’autostrada Piacenza – Torino il 26 dicembre del ’96. La scomparsa della trentunenne civitanovese, causata dal tragico gioco della banda della Cavallosa, aveva scosso la città e il Paese. L’esercizio postato dall’utente Fb Luigi De Rocchi ha infatti richiamato subito alla memoria dei familiari il tragico evento ed è stato un autentico ‘pugno allo stomaco’ per la famiglia Berdini.. ‘Abbiamo appreso con rabbia e sconcerto dell’esercizio che sarebbe contenuto in un libro di fisica di seconda liceo – ha scritto sul suo profilo Fb Maria Rosa Berdini (dipendente del Comune di Civitanova -. A nostro avviso l’esercizio è diseducativo e inopportuno, in quanto destinato a ragazzi giovani. C’è il rischio di emulazione del fatto contenuto nel quesito. Tutto questo crea in noi forte amarezza e rimanda alla memoria al grave lutto che ha colpito la nostra famiglia. L’esercizio pare infatti riferirsi palesemente al tragico evento realmente accaduto a Maria Letizia. Abbiamo dato incarico al nostro legale Gianluca Gattari di valutare l’autenticità del quesito e la possibilità di agire legalmente per la tutela dei nostri diritti’. 9 ottobre 2015 Simone Ronchi
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