Fano, bracconiere a caccia di tordi
beccato dai forestali vicino all'eremo

Fano, bracconiere a caccia di tordi beccato dai forestali vicino all'eremo
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Venerdì 10 Ottobre 2014, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 20:46
Quello zizzo era troppo secco e metallico anche per il tipico verso di un tordo bottaccio e così le guardie della Forestale hanno capito che il sopralluogo nelle campagne fanesi le aveva portate a ridosso di un bracconiere. Un cacciatore di 40 anni che se ne infischiava delle regole e che utilizzava sistemi vietati, come i richiami elettronici, per attirare intorno al proprio capanno temporaneo nella zona dell'eremo a Monte Giove quei pochi volatili non ancora spaesati dai cambiamenti del clima. Questa volta, però, è stato beccato lui: denuncia alla Procura della Repubblica per caccia di frodo, sequestro del fucile e del richiamo elettronico, che utilizza una scheda di memoria contenente il canto di diverse specie. L’operazione è stata condotta dalla Forestale di Cartoceto nell’ambito di una campagna autunnale per contrastare il fenomeno del bracconaggio. E l’autunno è proprio il periodo dell’anno in cui il tordo bottaccio viene a svernare dalle nostre parti, dove rimane in genere fino a marzo cibandosi di olive e bacche, dopo avere trascorso i mesi estivi nel Nord Europa oppure sull’arco alpino.