«La maltrattavano a due mesi». Bambina tolta ai genitori dopo la segnalazione dei medici

Il Tribunale di Ancona
di Federica Serfilippi
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Mercoledì 8 Giugno 2016, 07:00
Maltrattata a soli due mesi di vita dai propri genitori. È questa la pesante ipotesi accusatoria che ha costretto la procura ad aprire un’inchiesta nei confronti di una mamma e un papà di 30 anni, entrambi residenti nel Fabrianese. Tutti e due, forse in maniera colposa e non consapevole, avrebbero impartito alla propria figlioletta metodi educativi estremi. Talmente lontani dalla realtà che ai due è stata ora sospesa la patria potestà. Tra i maltrattamenti, ci sarebbero dei scuotimenti violenti ai danni della figlia e la costrizione a muovere i suoi primi passi, nonostante lo scheletro della piccina non fosse ancora pronto per sopportare tutto il peso del corpo. “Obblighi” per cui alla piccolina sarebbe stata riscontrata la cosiddetta Shaken Baby Syndrome, una patologia da cui possono derivare gravi danni neurologici.

Ma non solo. A causa delle camminata forzata, la bimba sarebbe andata incontro a diverse fratture ossee. Le accuse sono ancora tutte da dimostrare e il procedimento penale è ancora in una fase preliminare. Nel frattempo, però, la piccola è stata affidata ad un altro nucleo familiare dai servizi sociali che hanno preso in carica la questione. Tutto è nato lo scorso febbraio da una segnalazione dei medici.
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