Sedotte, truffate ed abbandonate: arrestato il finto poliziotto latin-lover

Sedotte, truffate ed abbandonate: arrestato il finto poliziotto latin-lover
2 Minuti di Lettura
Domenica 8 Maggio 2016, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 12:15
E' finito in manette il finto poliziotto latin lover di Falconara (Ancona) che avrebbe sedotto, truffato ed abbandonato numerose donne. Ieri pomeriggio i carabinieri della Tenenza di Falconara hanno arrestato S.P. 50enne falconarese, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Perugia. L’uomo nel corso degli ultimi mesi era più volte balzato agli onori della cronaca per delle sue vicissitudini giudiziarie. Nel gennaio del 2016 i Carabinieri di Falconara lo avevano tratto in arresto dopo averlo trovato in possesso di una placca della polizia di stato che lui, pluri pregiudicato, deteneva abusivamente.

Successivamente gli investigatori della Tenenza, sospettando che il possesso della placca fosse finalizzato alla commissione di truffe, avevano avviato un’attività di indagine incentrata sull’uomo; era rapidamente emerso che lo stesso, accreditandosi come poliziotto, era riuscito ad allacciare simultaneamente molteplici relazioni sentimentali con diverse donne del centro Italia che, abbindolate dal distintivo e dalla parlantina dell’abile truffatore, si erano poi ritrovate vittime di furti, truffe e vere e proprie estorsioni. In particolare una delle donne, a cui l’uomo rifiutava di rendere un ingente prestito, si era ritrovata sotto ricatto: se avesse insistito con le sue richieste o peggio ancora con una denuncia, l’uomo avrebbe divulgato alcune foto della donna realizzate durante un momento di intimità.

Proprio la spregiudicatezza e la disinvoltura dimostrate dal falso poliziotto hanno convinto il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia ad emettere una misura cautelare detentiva in attesa del processo, per evitare che lo scaltro truffatore possa commettere analoghi reati o inquinare le prove. L’uomo è stato quindi tradotto presso la propria abitazione dove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA