Da ottobre, il vicesindaco tornerà ad essere stipendiato. È stato lo stesso Sediari ad avanzare la richiesta, accolta dalla giunta con una delibera dello scorso mercoledì. Sediari percepirà 4.477 euro lordi al mese, pari al 75% dell'indennità del sindaco di 5.970 euro mensili, più della normale indennità da assessore di 3.582 euro grazie al bonus per la fascia da vicesindaco. Tre mensilità per questo scampolo di fine 2014 che sommate fanno 13 mila euro, senza però riconoscere nessun arretrato.
Nella stessa situazione da esodato ex bancario si trova il portavoce del sindaco, Carlo Rossi. Qui però la giunta non è ancora intervenuta con un atto e ufficialmente Rossi figura in servizio grazie ad un contratto di volontariato come «donatore di energie» a favore di Mancinelli.