Dopo 30 anni, dunque, la famiglia Eusebi non è più proprietaria dell’azienda con sede alla Baraccola e quattro stabilimenti, di cui tre in Russia, Polonia e Kazakistan. Ma resterà all’interno di Valvitalia, mantenendo la direzione del polo produttivo dorico destinato a raddoppiare.
«Valvitalia – racconta Gilberto Eusebi, oramai ex patron della società dorica – è un importante gruppo italiano, intenzionato a quotarsi in borsa e partecipato per il 49,5% dal Fondo Strategico Italiano. Da dicembre, con l’acquisizione della comasca Silvani, ha ampliato il proprio portafoglio di prodotti entrando nel mercato degli impianti antincendio. Sono circa 4 anni che parliamo di fusioni e sinergie, ma due mesi fa le intenzioni si sono fatte serie. Valvitalia ci ha proposto di acquisire il 100% dell’azienda e noi abbiamo colto al volo la grande opportunità».
Eusebi non rivela il valore dell’operazione, ma precisa come il brand dell’azienda dorica non scomparirà. Al contrario Ancona è stata scelta dal gruppo lombardo come polo della produzione dell’antincendio. «Abbiamo in programma – prosegue – di ampliare gli stabilimenti della Baraccola per accogliere anche parte della produzione della Silvani. E il consistente aumento dell’attività porterà nuovi posti di lavoro. Dal 2016 cominceremo ad assumere».