Il primo episodio riguarda il tentato furto, avvenuto nottetempo, presso un supermercato di Tavernelle, in via Bartolo da Sassoferrato; dalle immagini della videosorveglianza i poliziotti avevano riconosciuto senza ombra di dubbio il D.S. come l’ autore della tentata forzatura della saracinesca del supermercato; il secondo episodio si svolse tre giorni dopo presso il pronto soccorso dell’ Ospedale di Torrette: l’indagato aveva rubato la borsa di una infermiera da un armadietto ma, vistosi scoperto, l’ aveva spintonata a terra per guadagnarsi la fuga. La borsa conteneva acque decine di euro e effetti personali.
Tra l’ altro l’ uomo la sera prima era stato curato al pronto soccorso, e prima della dimissione gli infermieri gli avevano anche regalato un capo di abbigliamento. Il terzo episodio attribuitogli è di 4 giorni dopo: l’ uomo si era introdotto negli uffici della Provincia, rubando il portafogli di una impiegata che si era momentaneamente assentata. Anche qui si era fatto maldestramente scoprire, e per assicurarsi la fuga aveva lanciato lo stesso portafogli, privo del denaro, verso una collega della derubata che lo aveva colto con le mani nel sacco.
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