Il mare è la sua vita, Castellani è cresciuto sui pescherecci. Ieri mattina è partito poco dopo le 4,30 insieme ai colleghi della piccola pesca. «Ci siamo salutati come tutte le mattine - racconta un pescatore - Era tranquillo come sempre». Cosa sia successo in mare non si sa. Improvvisamente è stata avvistata la sua imbarcazione senza l’uomo a bordo. «Ero da poco tornato a riva quando sono stato chiamato da un collega alle 6,55 - racconta disperato Andrea Cittadini, anche lui pescatore e grande amico di Castellani -. Mi ha detto di correre in mare, a 4 miglia dalla costa, perché c’era la barca di Vincenzo che girava su se stessa e lui non era a bordo. Si era accorto dell’anomalia perché la luce di posizione del peschereccio lampeggiava in modo insolito. Mi sono catapultato con la mia imbarcazione sul posto e ho avvisato sia gli altri pescatori che la Guardia Costiera. Quando sono arrivato ho trovato l’imbarcazione vuota e in balia del mare. A bordo c’era una cesta di pesce appena pescato. Ho cercato in mare Vincenzo ma niente da fare. Insieme ai colleghi abbiamo perlustrato la zona in attesa delle motovedette della Capitaneria di Porto. Dopo un paio di ore abbiamo trascinato il mezzo a riva. Non so cosa dire, non riesco ad ipotizzare nulla. Vincenzo è l’unico pescatore che conosce davvero il mare e che sarebbe stato in grado di riprendere i comandi della barca anche in casi disperati. Una persona agile e atletica, sarà caduto in mare un sacco di volte ma è sempre risalito sul peschereccio. Se fosse successa una tragedia è solo perché ha avuto un malore».
«Purtroppo durante la pesca - prosegue Cittadini - portiamo degli stivali pesanti che se prendono acqua fanno da zavorra e diventano un pericolo. Ma anche in questo caso sono sicuro che lui sarebbe riuscito a toglierseli e risalire sul peschereccio. Vincenzo ci è cresciuto nell’acqua e sui pescherecci».
Castellani proviene da una famiglia di pescatori. Il nonno di Vincenzo aveva ottenuto anche un onorificenza per un salvataggio effettuato a metà degli anni ‘50. Sul posto, per tutto il giorno, ieri hanno effettuato le ricerche le motovedette della Guardia costiera Cp 861 della Capitaneria di Ancona e la Cp 839 dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova.
Intervenuti anche un aereo e un elicottero della Guardia costiera in aggiunta ai mezzi navali. Presente anche una unità navale della Guardia di finanza e il rimorchiatore Esino del porto di Ancona. Nelle prime ore del pomeriggio ha preso parte alle operazioni di ricerca una squadra di sommozzatori. Di Vincenzo Castellani, però, non c’è traccia. «Non posso ancora credere gli sia successo qualcosa di brutto - afferma sconvolta la moglie Anna Rombini -. Sono sconvolta. Lui è un pescatore esperto, capace di cavarsela in ogni difficoltà».
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