"Virtual Politik", elezioni e consenso ai tempi di internet nel libro dei ventenni Crisanti e Sensi

"Virtual Politik", elezioni e consenso ai tempi di internet nel libro dei ventenni Crisanti e Sensi
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Domenica 23 Maggio 2021, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 12:11

È in libreria "Virtual Politik": elezioni e consenso nel regno di internet (Lupetti), un libro a doppia firma, degli studenti universitari ventenni Giovanni Crisanti e Tommaso Sensi (con le conclusioni di Alessandro Cecchi Paone). Il primo è un attivista che opera da tempo sul territorio romano, il secondo è alunno presso il master program dell’ambasciata degli Stati Uniti insideusa2020. Insieme, hanno fondato l'Associata Roma, che coinvolge oltre 400 giovani al fine di formulare proposte per migliorare il territorio della città.

Il volume appena pubblicato accompagna il lettore in un percorso che attraversa gli eventi, i fatti, gli strumenti e le personalità che negli ultimi anni hanno più contribuito a trasformare la politica. Crisanti e Sensi puntano a ribaltare la dominante narrazione pessimistica, che concepisce le nuove tecnologie come portatrici di sole contraddizioni e acceleratore della grande crisi dei sistemi democratici. «Un libro che studia e approfondisce il legame, divenuto indissolubile, tra i social e politica», come spiega Crisanti, classe ’99, romano, laureato in Global Governance e studente magistrale di Relazioni Internazionali e Sicurezza Globale presso l’università La Sapienza e già autore del libro "Battiti", l’armonia del cambiamento (2020). 

Della sua ultima esperienza editoriale racconta: «Negli ultimi anni abbiamo assistito a un drastico cambiamento – spiega Crisanti - dell'utilizzo dei social soprattutto in politica.

I presidenti americani come Obama e Trump ne sono una dimostrazione. Lo scopo del libro è proprio questo: studiare e cercare di raccontare il fenomeno dei social e del web come strumento anche nel mondo della politica». Quindi insieme al collega e attraverso una lunga carrellata di eventi e figure di riferimento, analizzano una frontiera della politica sempre più "attenzionata" da chi vuole incontrare il consenso degli elettori: il web e i canali social.

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