Oxygen è una grande composizione mobile in acciaio, che Alfio Mongelli ha realizzato come scultura “vivente”, che interagisce con lo spazio circostante, l’architettura, l’assetto urbanistico e, soprattutto, la natura. L'opera è attualmente posizionata all'ingresso del Wuhan Planning & Design Institute di Wuhan (Cina), polo di ricerca d’eccellenza per la creatività contemporanea. E oltre a voler rappresentare l’armonia dell’uomo con l’ambiente, proponendosi come simbolo del desiderio di tornare a respirare in forma libera, si pone al crocevia di una doppia eredità, quella orientale e quella occidentale.
L'opera è stata inaugurata nel 2019, poco prima dell'inizio della pandemia. E ora, per celebrare l'anno della cultura e del turismo Italia-Cina, la Società Dante Alighieri ospiterà il 12 ottobre la presentazione del volume Oxygen (Hatria Edizioni, 2022), dedicato proprio alla creazione di Mongelli.
All’evento (che si terrà alle 18 in Piazza di Firenze n. 27, a Roma) interverranno, oltre all'artista, Alessandro Masi, segretario generale della Società Dante Alighieri, e la curatrice Astrid Narguet. Per l’occasione verranno esposti alcuni bozzetti preparatori della scultura e sarà presentato un video sulla figura e l’opera del maestro romano.
Il premio Nobel Rita Levi Montalcini ha detto di lui: «Il rigore fisico-matematico che caratterizza le opere di Alfio Mongelli è esaltato dalla libertà espressiva che rifiuta ogni schematismo scientifico. L’unità e la sintesi raggiunte nelle sue creazioni, siano queste grandi sculture realizzate in acciaio inox o espresse in una grafica di forme geometriche, mettono in evidenza l’eccezionale personalità dell’artista tra le più rappresentative dell’arte contemporanea».