Un libro sul cibo «è in realtà un libro intorno alla vita. Ben più che un reportage di MasterChef». Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, nella chiosa della sua prefazione dà ai lettori la chiave per aprire quello scrigno di storie e brevi aneddoti sul legame tra cibo e spiritualità che è La trattoria del cardinale di Sabrina Vecchi. Firma dell'edizione di Rieti de Il Messaggero, la giornalista non si allontana troppo dal mondo della cultura di cui scrive e delle comunicazioni sociali di cui si occupa per la Chiesa di Rieti e ci consegna un'opera, edita dalla casa editrice Paoline, che si muove sul doppio filo che lega la fede alla convivialità.
Leggendo l'introduzione affidata dal vaticanista Fabio Zavattaro, un focus sul rapporto tra Chiesa e cibo attraverso le abitudini e le parole dei papi, emerge quanto dietro a una pietanza ci sia la volontà di nutrire l'anima prima del corpo, condividendo. Lo sottolineò, ricorda Zavattaro, proprio Papa Francesco quando nel commentare la parabola dei pani e dei pesci sostenne che il vero miracolo non fu la moltiplicazione, ma la condivisione.
LA SEMPLICITÀ
Ecco allora che le 18 storie di cui si compone il libro sono piccoli mondi raccontati senza fronzoli.
LA TRATTORIA DEL CARDINALE
Brevi storie di convivialità e fede
Sabrina Vecchi
Prefazione di mons. Domenico Pompili
Introduzione di Fabio Zavattaro
Paoline
pp. 176 – euro 15