«La storia di Emanuela Orlandi ha accompagnato più generazioni, a partire dai nati negli anni Cinquanta. Tutti noi giornalisti abbiamo sempre seguito il caso e le novità che emergevano periodicamente. Quando l'editore mi ha chiesto una figura che volessi raccontare, è stato naturale pensare a lei».
Così la giornalista Maria Giovanna Maglie racconta come è nato il suo nuovo libro Addio Emanuela.
La vicenda è quella nota di Emanuela Orlandi, 15 anni, cittadina del Vaticano, sequestrata nel 1983 e scomparsa per sempre. Si sono intrecciate per decenni inchieste, ipotesi, senza che della ragazza si sia più saputo nulla. Il libro si fa vera pista da seguire. «Ora mi aspetto iniziative istituzionali, una Commissione d'Inchiesta. Ci sono misteri sui quali, quando qualcuno propone una spiegazione, è doveroso indagare, sia per gli organi competenti, sia per la politica». Alla politica, Maglie dedicherà il prossimo lavoro, «un libro-intervista con Matteo Salvini: uscirà in primavera».
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