Alessandra Grillo: «Ferragnez e non solo: ecco come organizzo i matrimoni dei vip»

Alessandra Grillo, organizzatrice di eventi e wedding planner in libreria con "Le cose da vicino"
di Caterina Chiara Carpanè
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Mercoledì 7 Luglio 2021, 13:10

Da Taranto ai matrimoni più famosi (e spettacolari) d’Italia, Ferragnez compresi: la carriera di Alessandra Grillo, classe 1976, pugliese innamorata di Milano, è fatta di determinazione, fatica e una grandissima passione per il suo lavoro. Che ora la  celebre organizzatrice di eventi racconta in un libro “Le cose da vicino” (Sperling & Kupfer, 16.90 euro), in cui origini, famiglia e ricordi anche dolorosi si mescolano ad aneddoti e curiosità sul mondo del wedding. Un libro che non è un manuale, ma piuttosto una riflessione e un bilancio sulla vita di un’imprenditrice che non è, anzi a non era abituata a fermarsi.

Fino a quando il primo lockdown del 2020 non glielo ha imposto: «Mi sono ritrovata improvvisamente con del tempo libero, per me sconosciuto. E con spazio per riflettere: il mio lavoro richiede una programmazione e una totale proiezione verso l’altro, invece in quel momento l’unica persona a cui dovevo pensare ero io stessa», spiega Alessandra che ha raccolto i frammenti della sua storia proprio in quei giorni di chiusura. «Non volevo che fosse un elenco di successi, ma che passasse il mio approccio alle cose, da vicino per l'appunto. Cose fatte per bene, con sacrificio e disciplina».

Due termini che hanno molto a che fare con lo sport: d'altronde Alessandra Grillo ha un passato di giocatrice di basket a livello agonistico che le ha insegnato a «mettersi in gioco, gareggiando», una filosofia che applica anche nel lavoro, dove «ci si allena e si impara». Ma non solo, perché la pallacanestro ha fatto capire alla wedding planner quanto contino «spirito di adattamento, lavoro di squadra, rispetto dell'altro e l'ascolto dei propri superiori». Basi per una carriera di grande successo di una donna che con i suoi 280 mila follower solo su Instagram è oggi modello e icona, anche di stile.

Alessandra Grillo brilla nei suoi scatti in Italia e nel mondo, ma soprattutto nella "sua" Milano, che aveva visitato da ragazzina e ricordato nel suo diario come "Milano città della mia vita": «Ed è stato così. Milano è la mia casa, quella che amo follemente e ho potuto scegliere. E che ora vedo finalmente ripartire, anche se secondo me la sua attività non si è mai fermata». Eppure con la pandemia si è fermato proprio il settore di cui Alessandra è una star: quello degli eventi, matrimoni compresi.

Come ci si comporta in questi casi? «Il mio atteggiamento è sempre stato quello di andare avanti il più possibile: cosa possiamo fare con le norme in vigore? Decidiamo davvero all'ultimo minuto», svela Grillo che segnala tuttavia come «alcune coppie abbiamo deciso di rinunciare alle nozze, perché magari sono cambiate le loro condizioni economiche o hanno scelto di investire in altri progetti di vita».

Per il settore del wedding l'anno è stato durissimo, tuttavia - secondo Grillo - cercare di convincere gli sposi a portare avanti i preparativi a tutti i costi pur di organizzare una cerimonia non è la via giusta: «Ho cercato di rassicurare i fidanzati quando c’era davvero la volontà ferrea di arrivare all'altare: bisogna essere trasparenti e onesti e sapere quando non insistere. Se ci sono troppi "se e ma", forse è meglio evitare» Covid o non covid, ricorda Alessandra: «In questo mestiere serve attenzione: in fin dei conti si entra come terzo elemento tra due persone. E poi ci vuole tanta pazienza, mentre io in cambio chiedo che gli altri abbiano fiducia in me, perché io davvero ci metto tutto quello che ho». Anche quando i futuri marito e moglie sono celebrità del calibro di Chiara Ferragni e Fedez o Elena Santarelli e Bernardo Corradi? «Certo, una coppia famosa potrebbe non avere tempo di curare i dettagli e sceglie te come firma unica di cui si fida, in altri casi invece ci sono delle responsabilità legate all’immagine degli sposi e quindi serve un confronto continuo. Ma devo dire che a volte il rapporto è quasi più difficile con una coppia non famosa!», confessa l'organizzatrice di eventi. Ottimista, nonostante i sacrifici degli ultimi 15 mesi, e pronta per una nuova stagione di matrimoni: «Intimi, più semplici – dal punto di vista dell’allestimento , ma  fortemente voluti. Perché i matrimoni del 2021 sono soprattutto matrimoni d’amore»

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