Ma come andò il voto nelle 22 sezioni chiamate a rivotare? Saperlo può essere utile per provare a immaginare cosa potra accadere il 4 settembre e come potrà influire sul risultato elettorale. A ottobre Vincenzo Zaccheo ha vinto in 17 di queste 22 sezioni lasciandone appena 5 a Coletta. Non solo vinse, ma stravinse in ben 11 sezioni superando nettamente il 50 per cento dei voti. Non ottenne la maggioranza appena in sei sezioni. E in una sola scese sotto al 45%. Damiano Coletta al contrario in nessuna delle cinque sezioni in cui ha vinto riuscità a superare il 49%.
Il dato non cambia se si prendono in considerazione i voti di lista, anche in questo caso il centrodestra si impose in 17 sezioni (in 7 fu la Lega il primo partito, in 4 Fratelli d'Italia, in 3 Latina nel cuore e in 3 anche Forza Italia che all'epoca correva con il centrodestra salvo poi entrare nella maggioranza di Coletta e, pochi giorni fa, annunciare di essere di nuovo all'opposizione).
Alla fine, nell'ottobre scorso a Zaccheo mancarono 1071 voti per ottenere la vittoria al primo turno superando il 50,01% dei voti. Tornando a votare potrebbe riuscirci guadagnando 50 voti sull'avversario in ciascuna delle 22 sezioni, ma il discorso di complica perché nessuno può sapere ad oggi quanti andranno a votare. Il linea teorica potrebbe anche accadere, e ieri Coletta lo ha sottolineato, che calando l'affluenza e quindi il numero dei voti le liste che appoggiano Zaccheo potrebbero perfino scendere sotto il 50% dei voti perdendo il premio di maggioranza che ha determinato in questi sette mesi la cosiddetta anatra zoppa in consilgio comunale costringendo Coletta a far entrare Forza Italia in maggioranza.