Un ragazzo in preda ad una crisi depressiva si era chiuso nella sua camera, con chiari segnali di autolesionismo, ma aveva avuto la lucidità di chiedere aiuto chiamando il numero di emergenza. Fondamentale il lungo colloquio intercorso tra il ragazzo e un operatore della sala operativa dei Vigili del fuoco, che tenendolo occupato colloquiando è riuscito a distoglierlo dal suo intento.
Nel frattempo e grazie alla geolocalizzazione della chiamata ricevuta, veniva inviata una squadra dei vigili del fuoco, personale sanitario del 118 e della Polizia di Stato.
A quel punto gli operatori sono entrati nella stanza, il ragazzo è stato soccorso e portato in ospedale per le cure del caso.
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