Vini di Cori, nasce il Consorzio per la tutela e la valorizzazione

Vini di Cori, nasce il Consorzio per la tutela e la valorizzazione
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Martedì 6 Aprile 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 16:03

A breve si potrà brindare, è proprio il caso di dirlo, alla nascita del primo consorzio di tutela della provincia di Latina. Entro la fine del mese di aprile verrà, infatti, formalizzata la costituzione del Consorzio Volontario per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini D.O.C. Cori.

Parte appunto dalle colline coresi l'iniziativa che vedrà come soci fondatori la cooperativa vitivinicola Cincinnato, l'azienda agricola biologica Marco Carpineti, le aziende Pietra Pinta, Molino7cento, Filippi e, per volontà dei principali produttori aderenti, il Comune di Cori. Quest'ultimo ha a tal fine stipulato un comodato d'uso gratuito per un terreno vitato che consentirà una produzione, quantitativamente limitata ma altamente simbolica, che porterà il marchio del Consorzio e quello del Comune stesso. Una particolarità specifica, quella della partecipazione dell'ente, che caratterizzerà il progetto e che ha già ottenuto l'approvazione unanime del consiglio comunale.

Obiettivi saranno la tutela, la promozione, la valorizzazione, l'informazione del consumatore e la cura degli interessi generali relativi alla denominazione Cori', con un occhio particolare al Nero Buono, il vitigno autoctono per eccellenza legato al nome del centro lepino. L'intento è, insomma, raccontare una terra attraverso i suoi prodotti e la loro qualità, portando per la prima volta nel pontino un metodo di difesa e sviluppo del territorio già ampiamente collaudato in altre parti d'Italia: Chianti, Montepulciano, Pantelleria sono solo alcuni degli esempi che si potrebbero fare.

Si tratta di un progetto impegnativo e coraggioso, che dovrà vedere la collaborazione sinergica di tutte le aziende coinvolte, Comune compreso, e che non può che avere un respiro lungo: le ricadute, anche in termini di incremento di valore dei terreni appartenenti al Consorzio, non potranno essere immediate, ma si vedranno necessariamente almeno nel medio periodo.

«Sarà un marchio specifico ora a veicolare in Italia e fuori dai confini nazionali alcune delle nostre eccellenze, una sorta di biglietto da visita delle nostre terre e della nostra storia» spiegano il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, e l'assessore all'Agricoltura, Simonetta Imperia, che aggiungono: «Si tratta di un'operazione tecnica sì, ma anche politica, che consiste nell'orientare attraverso questo strumento la produzione del comparto agricolo verso le tipicità territoriali. Crediamo fortemente in questo comparto e riteniamo possa dare una prospettiva e un ritorno importanti al nostro territorio. Occorrono progetti innovativi, grazie ai quali l'agricoltura possa avere un ruolo fondamentale nella salvaguardia del territorio e, contemporaneamente, possa vedere riconosciuta una giusta remunerazione. La nascita del Consorzio costituisce un'opportunità di grande importanza».
 

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