Latina, Claudio D'Alessio: «Viaggio non pagato? Ho saldato, le date dei bonifici lo dimostrano»

Latina, Claudio D'Alessio: «Viaggio non pagato? Ho saldato, le date dei bonifici lo dimostrano»
di Sandro Gionti
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Sabato 2 Agosto 2014, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 19:09
LATINA - Denunciato per truffa insieme alla sua fidanzata Nicole Minetti e ad altri due amici (Leone Farina di Sperlonga e Luca Pedrini, ex portavoce della Minetti) dal titolare di un’agenzia di viaggi di Formia per una vacanza di una settimana fatta nel marzo scorso in Thailandia e pagata, secondo la querela, solo a met, Claudio D’Alessio, giovane imprenditore nel settore dell’abbigliamento e figlio del noto cantautore partenopeo Gigi, respinge ogni addebito parlando, sul suo social network, di invenzioni fantasiose.

«Con grande rammarico - scrive - ho appena appreso di essere stato denunciato insieme alla mia compagna e due nostri amici da un’agenzia di viaggi alla quale mi ero rivolto qualche mese fa per una vacanza all”estero. Innanzitutto ci tengo a puntualizzare che sia Nicole Minetti che Pedrini e Farina erano miei ospiti e che comunque in ogni caso sarei stato l’unico a dover rispondere in prima persona di questa vicenda. Inoltre mi permetto di aggiungere, anzi di consigliare, una cura di fosforo al titolare dell’agenzia, il quale sa benissimo di aver ricevuto la parte mancante del saldo (il 30%) secondo accordi “diversi”. Non a caso, dopo neanche un mese, io e Nik siamo ripartiti, le date di alcune foto lo testimoniano e pure i bonifici. Evidentemente la stagione estiva non ha dato i frutti che l’agenzia si aspettava ed ha pensato, con incoscienza e presunzione, di poter fare una cosa del genere».



«Io comincio a chiedermi quando potrò riavere la mia vita – aggiunge Claudio D’Alessio - Sono stufo di questo schifo, vorrei solo essere lasciato in pace, per il resto ci penseranno i nostri avvocati e chiariremo quanto prima (spero) tutto ciò in una sede opportuna».
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