Vertice del centrodestra: la candidata sarà Matilde Celentano

Vertice del centrodestra: la candidata sarà Matilde Celentano
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Marzo 2023, 11:39

I dubbi, se ancora presenti, sono fugati. Il centrodestra, a Latina, candiderà Matilde Celentano. «È deciso al 100%», fanno sapere dalla coalizione. A Fratelli d'Italia spetta la scelta sul capoluogo, e il partito di Giorgia Meloni si affiderà alla sua ex capogruppo della consiliatura 2021-22. Con buona pace di Forza Italia: l'alleanza, anzi, la necessità di andare uniti, è sancita dai vertici più alti della coalizione, per non rischiare di "perdere" Latina. Una scelta, quella della Celentano, peraltro già ampiamente trapelata nelle scorse settimane, è confermata nei faccia a faccia delle ultime ore dei vertici regionali.

Per l'ufficialità si attende ormai solo l'ultima ratifica che dovrebbe arrivare entro la fine della settimana, sabato con ogni probabilità, giorno in cui è previsto il summit conclusivo per la scelta dei nomi. Nomi che, per Terracina e Aprilia, sarebbero ancora diversi. «Su Terracina abbiamo messo sul tavolo diversi nomi, da valutare con gli alleati», trapela dalla Lega, partito cui spetta l'indicazione del candidato sindaco per la città della costa. Le indiscrezioni ballano sempre intorno a Sara Norcia e Gianluca Corradini, ma non sarebbero gli unici volti in lizza. Su Aprilia, balla sempre il nome di Lanfranco Principi, indicato da Forza Italia, ma anche qui si attendono gli ultimi confronti. Sabato, quando mancheranno solo venti giorni alla presentazione delle liste (contando anche che c'è Pasqua di mezzo) potrebbe segnare quindi il giorno della conclusone dei confronti e la definitiva designazione dei candidati.

Intanto, Fratelli d'Italia, a Latina, celebra un nuovo ingresso, un volto che nuovo non è. Anzi.

Emerge dalle nebbie del passato delle giunte di Vincenzo Zaccheo il volto di Maurizio Guercio, che in quelle squadre fu assessore. Guiderà il dipartimento cultura e comunicazione. E anche in questo caso, la notizia non stupisce. Sia per l'avvicinamento a FdI, appalesatosi nei tempi recenti, sia per i temi (la comunicazione rientrava tra le deleghe dei tempi di Zaccheo, oltre alla metafisica spazialità razionalista di quella alla Qualità urbana). Entra in FdI - spiega il diretto interessato - «per l'apprezzamento delle linee guida del Manifesto di Latina (presentato una settimana fa da tre associazioni, una delle quali presieduta da Guercio, ndr) da parte del partito: questo sottolinea l'organicità del progetto e mi ha dato un'ulteriore spinta per entrare nella formazione politica di Giorgia Meloni». Secondo il segretario provinciale FdI, Nicola Calandrini, «la visione di futuro di Guercio rappresenta un valore aggiunto». Infine, l'ex consigliere comunale di Latina nel cuore, Dino Iavarone, chiede che nel programma del centrodestra trovino spazio «nuovi percorsi ciclopedonali» che egli immagina, ad esempio, su via Isonzo, fino al lago di Fogliano, e oltre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA