Se conservi il ricordo di una persona che non c'è più, non se ne andrà completamente in queste parole è racchiuso lo spirito con cui è nata la nuova aula verde dell'istituto comprensivo Giuseppe Giuliano di Latina, intitolata alla maestra Paola Luciani, scomparsa lo scorso anno dopo una lunga malattia. «L'allestimento dell'aula verde è stato acquistato con i fondi del Pnrr dedicati alle scuole spiega la maestra Luciana Mattei, vicaria della dirigente scolastica per la scuola primaria - siamo stati contenti di investirne una parte per creare uno spazio in cui poter svolgere attività didattiche e ludiche all'aperto. L'idea di dedicare questo spazio alla cara collega Paola, per anni docente di questa scuola, è partita dalle maestre della Goldoni ed è stata prontamente condivisa dalla dirigente scolastica e dal collegio dei docenti dell'istituto».
Uno spazio curato e accogliente con piccole e graziose panchine di legno in cerchio, allestito nel cortile della Goldoni, inaugurato lo scorso sabato. «Appena allestita, l'aula si è trasformata in punto nodale del giardino per i bambini e le maestre che, quando possono, si soffermano qui a sfogliare appunti e a preparare lezioni. - ha spiegato la dirigente Cherubina Ramacci E' il luogo ideale per ricordare la maestra Paola e il suo amore per la natura.
Un passaggio che si è fatto sentire forte, considerando il grande calore che ha accompagnato la cerimonia di intitolazione. Erano presenti molti colleghi, alcuni dei quali ora in pensione, alunni ed ex alunni con i loro genitori, la dirigente scolastica e l'ex direttore Sergio Andreatta, e i familiari della maestra Paola visibilmente commossi. Una donna gentile, solare e generosa che amava il suo lavoro, questo il ricordo condiviso da tutti. L'ex direttore Andreatta la descrive come «amabile e portatrice di gioia: il suo sorriso cadeva potente sulla scuola e sui suoi bambini».
Scrivono le maestre della Goldoni: «Paola non lascerà mai la sua scuola, sarà la custode dell'impegno, della gioia e della meraviglia che fanno del nostro lavoro il mestiere più bello del mondo».