Ubriaco in auto va contromano in pieno centro a Latina e assale gli agenti

Ubriaco in auto va contromano in pieno centro a Latina e assale gli agenti
di Stefania Belmonte
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Mercoledì 15 Luglio 2020, 07:58
Un ragazzo di 21 anni è stato arrestato l'altra notte per aver aggredito gli agenti della squadra volante, intervenuti tra Via Filzi e Piazza della Libertà per fermare la sua folle corsa a bordo di un suv che guidava ubriaco. Il giovane ora dovrà rispondere dei reati di violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

A dare l'allarme erano stati tre ragazzi che hanno segnalato un suv che a tutta velocità stava attraversando le strade del centro contromano. I poliziotti, che stavano effettuando un posto di controllo nelle vicinanze, sono stati attirati dalle loro grida e sono accorsi. Era circa mezzanotte e mezza. Dal momento della segnalazione è iniziato l'inseguimento, che per fortuna è durato poco. A bordo dell'auto c'erano tre persone, una delle quali il conducente poi arrestato ha iniziato a manifestare forte aggressività nei confronti dei poliziotti.

Alla fine si è arrivati alle mani e uno degli agenti è rimasto lievemente ferito: qualche graffio e alcune contusioni, che hanno però reso necessario l'intervento dei medici del pronto soccorso, che per lui hanno stabilito una prognosi di circa cinque giorni. Eppure gli avevano soltanto chiesto i documenti: neanche il tempo di farlo, che il giovane - evidentemente in stato di alterazione alcolica gli si sarebbe scagliato addosso.

Solo l'uso dello spray urticante ne ha bloccato la furia. Sottoposto al test dell'etilometro, il 21enne è risultato con un alto tasso alcolico: 1,49 grammi per litro. La patente al giovane è stata immediatamente ritirata, ma ora rischia la sospensione da uno a sei mesi, in base anche alla sua storia come guidatore. A decidere su questo sarà la Prefettura. Per quanto riguarda la posizione penale, sarà invece la direttissima di oggi a stabilire quale sarà la misura cautelare. Per il momento si trova agli arresti domiciliari, come disposto dal magistrato di turno, la dottoressa Taglione della Procura.
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