Valore aggiunto della rappresentazione, il Quintetto Popolare Italiano con il quale Serena Autieri ripropone gli antichi classici della musica partenopea, oggi ascoltabili forse soltanto con il grammofono. Da ‘A tazz’ e cafè a Comme facette mammeta, passando per I’ te vurria vasà, Reginella e Suonne sunnate in un felice connubio tra classicità e modernità che continua a entusiasmare i teatri di tutta Italia. Serena Autieri, che in un’ora e mezza di spettacolo serrato balla, canta e dialoga con il pubblico facendogli rivivere la Belle Epoque, ricreerà a Gaeta le atmosfere dei café chantant, locali in cui un tempo le cantanti (poi divenute in napoletano le sciantose) eseguivano brani tratti dal mondo della lirica o da operette famose.
L’esordio di Serena Autieri nel mondo dello spettacolo risale a quasi vent’anni fa nel cast della soap napoletana "Un posto al sole" che le ha aperto le porte del successo dandole, al contempo, il passe-partout per accedere a programmi televisivi e fiction come "Stranamore", accanto ad Alberto Castagna, "Vento di Ponente", "Tutti i sogni del mondo" e "Bulli & Pupe". Ma è, secondo buona parte della critica, nei panni della sciantosa Elvira Donnarumma che Serena Autieri dà il meglio di sé.
Sguardo magnetico, verve partenopea e talento a 360 gradi sono gli ingredienti del successo, in questo spettacolo, di un’artista a tutto tondo che, grazie all’Arena Virgilio, sarà a Gaeta per far rivivere al pubblico i fasti e l’atmosfera dei primi del Novecento tra ritmi arabi, saraceni e americani, grandi classici della musica partenopea e note moderne di travolgente allegria.
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