Tutor, imprenditore pontino chiede un nuovo sequestro

Tutor, imprenditore pontino chiede un nuovo sequestro
di Marco Cusumano
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Lunedì 30 Luglio 2018, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 10:57
Si riaprirà una nuova battaglia legale sul brevetto del Sicve-PM che ha da poco sostituito il Tutor per il controllo della velocità sulle strade italiane. L'imprenditore di Latina Alessandro Patanè, titolare della licenza del brevetto originario, è pronto a chiedere il sequestro del Sicve-PM che, a suo parere, ripropone la violazione del brevetto.

«In questo caso - sostiene Patanè - sarà sufficiente un semplice accertamento cautelare per mettere addirittura in risalto l'azione dolosa che è stata attuata: viene indicato nero su bianco proprio sul brevetto Platematching che tale tecnologia opera proprio sul contesto tecnologico del brevetto Craft srl, già violato con il Sicve». In pratica il nuovo nome non cambia la sostanza: il sistema, secondo Patanè, deriva dal brevetto già considerato contraffatto dai giudici che disposero lo spegnimento del tutor di Autostrade per l'Italia. La richiesta di intervento sarà formalizzata in questi giorni, l'esposto potrebbe ipotizzare i reati di contraffazione e commercializzazione di prodotti contraffatti.

Non ci sarebbero infatti sostanziali novità rispetto al brevetto presentato nel 1999 dall'azienda toscana Craft che la Corte d'Appello di Roma, nel mese di aprile, ha dichiarato essere stato copiato dal Tutor ordinandone lo spegnimento. La richiesta di sequestro potrebbe, in questo caso, arrivare in sede civile e d'urgenza per la tutela del brevetto che si ritiene violato. Alessandro Patanè è anche il titolare delle licenze del software che Autostrade per l'Italia ha utilizzato sul sistema Tutor originario e di cui l'imprenditore di Latina lamenta il mancato pagamento. Per questo sono in piedi altri contenziosi che rendono la vicenda piuttosto complessa e intricata.

Una battaglia legale che va avanti da anni e che vede coinvolti coloro che si definiscono inventore e proprietario del sistema di misurazione della velocità: Romolo Donnini (titolare della Craft) e Alessandro Patanè programmatore di Latina, titolare della MPA Group srl, colui che ha materialmente inventato il sistema dal quale è nato il Tutor.
Dopo una battaglia durata anni i giudici romani hanno dato loro ragione stabilendo che Autostrade per l'Italia ha copiato il brevetto. La battaglia per il risarcimento è ancora in piedi (Patanè chiese 11 milioni di euro) ma ora la situazione si complica con la sostituzione del Tutor con il nuovo sistema elettronico che, secondo Patanè, è identico al precedente.

Ora si ritornerà nelle aule di tribunale per stabilire le sorti del neonato Sicve-PM, nel tentativo di appurare se di nuovo c'è soltanto il nome.

Marco Cusumano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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