Troppi casi Covid, scuole chiuse fino a dopo Pasqua a Fondi, Cori, Pontinia e Terracina

Troppi casi Covid, scuole chiuse fino a dopo Pasqua a Fondi, Cori, Pontinia e Terracina
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Sabato 27 Marzo 2021, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 20:14

Le scuole resteranno chiuse fino a Pasqua in quattro comuni della provincia di Latina. Infatti dopo il sindaco di Pontinia, Carlo Medici, anche i primi cittadini di Cori, Mauro De Lillis, e di Fondi, Beniamino Maschietto, hanno firmato le ordinanze con cui dispongono la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado da martedì (inizio della zona arancione) a mercoledì, quindi fino all'inizio delle vacanze pasquali. In serata si è aggiunto anche il Comune di Terracina.

A Fondi scuole chiuse il 30 e il 31 marzo

Questa mattina il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto ha firmato l'ordinanza di sospensione dell'attività didattica: scuole di ogni ordine e grado chiuse i giorni 30 e 31 marzo.
«Il provvedimento si è reso necessario in considerazione dell’elevato numero di contagi che interessa il territorio comunale» spiega in un post su Fb. Il rientro sui banchi di scuola è quindi previsto per mercoledì 7 aprile. «Affinché le lezioni possano riprendere in sicurezza, il Comune ricorda che è stato organizzato uno screening dedicato a studenti, docenti e personale parascolastico delle scuole elementari, medie e superiori. «Si tratta di una brevissima interruzione – spiega il primo cittadino – disposta alla luce del quadro epidemiologico e in virtù delle imminenti festività pasquali». Lunedì 29 marzo (giorno in cui la regione è ancora zona rossa), martedì 30 e mercoledì 31 (giorni in cui nel Lazio, zona arancione, le lezioni nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado torneranno in presenza), gli studenti di Fondi continueranno quindi a svolgere la didattica a distanza.

Stop anche a Cori

«Con apposita ordinanza sindacale disporrò la sospensione dell’attività scolastica in presenza fino al 31.03.2021 - ha scritto du Fb il sindaco di Cori, Mauro De Lillis - Il provvedimento prevederà la chiusura degli asili Nido ( pubblici e privati) , delle scuole materne ( publiche e private ) e della scuola elementare e media .
Il numero dei casi di positività degli ultimi giorni mi impone questa scelta .
L’attività didattica in presenza riprenderà regolarmente dopo le vacanze pasquali».

Pontinia, la prima a chiudere

A Pontinia con l'ordinanza n. 17 del 26 marzo 2021 il sindaco Carlo medici ha decretato «la sospensione dell'attività didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado nel Comune di Pontinia dal 29 al 31 marzo 2021».

Una decisione presa alla luce dei contagi riscontrati nell'ultimo periodo. «I contagi nel nostro Comune sono troppo alti - spiega Medici - e i dati settimanali sono veramente allarmanti. Ho deciso di chiudere le scuole nei pochi giorni che precedono Pasqua perché sarebbe stato inutile e da irresponsabili mettere a rischio i nostri bambini e ragazzi per soli tre giorni di didattica in presenza quando a Pontinia è presente la variante inglese, che potrebbe far ripartire il contagio proprio dalle scuole per poi amplificarlo alle famiglie, ai luoghi di lavoro e così via. Sono consapevole e dispiaciuto per l'ulteriore sforzo chiesto alle famiglie con i ragazzi a casa, ma bisogna abbassare il numero dei contagi e questa è una scelta che va prima a tutelare la salute di tutti noi e poi a scongiurare il precipitare della situazione con la conseguente imposizione di misure ancor più restrittive per il comune di Pontinia».

Ordinanza anche a Terracina

Anche il sindaco di Terracina Roberta Tintari ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado anche nelle giornate del 30 e 31 marzo prossimi, date in cui la Regione Lazio sarà in Zona Arancione e le aule possono essere riaperte. «È una decisione – afferma il sindaco - che abbiamo assunto di concerto con l’assessore Di Tommaso e il resto della giunta dopo una serie di valutazioni. Innanzitutto il livello dei contagi nel comprensorio: questa zona della Provincia di Latina, dal capoluogo fino a Fondi, vive un momento complicato che desta apprensione. Tra studenti e personale scolastico sono in molti a spostarsi tra i nostri comuni e questo pendolarismo è fonte di preoccupazione. Abbiamo quindi ritenuto opportuno prevedere il rientro in classe dopo Pasqua e, intanto, organizzare un monitoraggio della popolazione scolastica attraverso l’esecuzione, su base volontaria, di tamponi direttamente a scuola. Nei giorni scorsi infatti – prosegue Tintari - abbiamo inviato a tutte le scuole di Terracina una nota per avvisare che abbiamo messo a disposizione i tamponi acquistati dal Comune per realizzare lo screening, grazie al fondamentale apporto dell’Unità Territoriale della Croce Rossa, al rientro dalla vacanze pasquali. Desideriamo tutti che gli studenti e il personale, cioè coloro che vivono ogni giorno la scuola, possano aumentare il grado di sicurezza e affrontare con maggiore serenità le ore e le attività vissute all’interno degli istituti».    
Alle parole del sindaco, fanno eco quelle di Alessandro Di Tommaso, assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali: «Tenere chiuse le scuole è sempre doloroso, ma pensiamo sia oggi preferibile prolungare di soli due giorni la chiusura, vista la diffusione del contagio di questi giorni. Cogliamo l’occasione per invitare le famiglie ad aderire alla campagna di monitoraggio del Comune attraverso i tamponi da eseguire a scuola al rientro dalle vacanze. Vogliamo agevolare il rientro in aula e la tranquillità della popolazione scolastica, non solo promuovendo la prevenzione, ma portandola fisicamente all’interno delle scuole, che non sono centri produttori di contagio, bensì luoghi in cui il virus viene portato dall’esterno. Sconfiggere la pandemia è la sfida che questo tempo ci ha consegnato e che dobbiamo vincere per tornare alla normalità il prima possibile».

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