Le ricerche hanno consentito di risalire alla trasfusione fatta nell'82 al "Rizzoli" di Bologna e da lì sono partite prima la richiesta di indennizzo e poi quella di risarcimento.
«Non poteva ricordare che a soli 9 anni, era stata trasfusa né poteva immaginare che proprio chi la doveva curare poteva non aver controllato il sangue che le era stato somministrato» - spiega l’avvocato Renato Mattarelli che ha seguito il suo caso.
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