Prima che i due periti effettuassero tutti gli accertamenti del caso, è stato infatti ricostruito il funzionamento dell'impianto di aspirazione della piscina che, a quanto pare, può essere attivato o disattivato con un banale pulsante. La mancanza di cartelli e di un bagnino, però, ha reso di fatto inutile quel tasto della cui esistenza nessuno, tra i presenti, era a conoscenza.
Mentre il turista australiano ha lottato con forza per liberare la piccola e il medico rumeno ha fatto l'impossibile per rianimarla, per salvarle la vita sarebbe probabilmente bastato disattivare l'impianto collegato all'idromassaggio.
La seconda macroscopica irregolarità emersa riguarda la presenza di un solo bocchettone perché, come spiegato nei giorni scorsi anche dall'Uni, l'Ente italiano di normazione, due punti di filtraggio con altrettante griglie di forma bombata, posizionati a poca distanza l'uno dall'altro, consentono di evitare il cosiddetto effetto ventosa di cui tanto si sta parlando in questi giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA