nella vicenda di Luigi Capasso, il carabiniere che sparato alla ex moglie Antonietta Gargiulo e ha ucciso le due figlie per poi togliersi la vita due giorni fa a Cisterna.
L'inchiesta dovrà accertare se vi siano responsabilità o omissioni da parte di istituzioni o soggetti che erano preposti a monitorare le condizioni psichiche dell'uomo e l'eventuale pericolo che correvano madre e figlie anche in considerazione degli esposti presentati dalla donna. L'avvocato Maria Belli, legale di Antonietta Gargiulo, ha parlato di «tragedia annunciata» mentre negli ambienti investigativi si tende a sottolineare come non si evincesse, dalle segnalazioni, altro che un dissidio tra moglie e marito che si stanno separando.
«Stiamo acquisendo ogni elemento utile - spiega il procuratore aggiunto di Latina, Carlo Lasperanza - ogni cosa che ci possa aiutare a ricostruire l'intera vicenda, da prima ancora dell'esposto presentato dalla donna a settembre. Stiamo accertando se ci siano eventuali responsabilità e se siano state attivate tutte le misure previste nei casi in cui si ravvisi una condizione di pericolo».
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