Il cantautore lo ha sempre fatto nei suoi concerti romani, ha sempre dedicato un pensiero, un brano, una parola alla sua città.
Ormai è una piccola “tradizione” che si è ripetuta anche questa volta, nel tempio più importante della musica nazionale, lo stadio Olimpico, dove Tzn ha cantato per due sere consecutive. Mancava da tre anni all'Olimpico dove aveva suonato nel 2012 e, per la prima volta, nel 2009 con un altro pontino, Pino Saracini, al basso. Ora la band è stata rinnovata, a parte il chitarrista Davide Tagliapietra che accompagna Ferro sin dall'inizio della sua carriera collaborando anche alla scrittura di alcuni brani.
«Io amo tantissimo Roma - ha detto Tiziano all'enorme folla dell'Olimpico - non c'è neanche bisogno di dirlo... Ma questo brano lo voglio dedicare a una città che si trova qui vicino, la mia città, Latina!». A quel punto si è alzato un boato di gioia e lui compiaciuto: «Vedo che c'è tanta gente venuta da Latina eh!». Poi via con “L'amore è una cosa semplice” cantata a squarciagola dal pubblico che ha potuto divertirsi con una scaletta davvero ricca, basata soprattutto sui successi più importanti del passato, tra i quali La differenza tra te e me, Sere Nere, Imbranato, Il regalo più grande, Ed ero contentissimo, Rosso Relativo, Alla mia età.
Scenografia hollywoodiana, maxischermi giganteschi e una passerella che improvvisamente si è alzata “volando” proprio sopra al pubblico in delirio. Uno show per presentare un “nuovo” Tiziano Ferro, «più sicuro, più divertito, più consapevole» come lui stesso si è definito. Di certo sempre vincente.
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