Taekwondo bronzo europeo per Simone Crescenzi, è la prima medaglia per l'Italia

Il terracinese Simone Crescenzi con il caschetto rosso
di Andrea Gionti
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Venerdì 9 Aprile 2021, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 18:28

La prima medaglia azzurra al campionato europeo senior di taekwondo porta la firma del talento terracinese Simone Crescenzi, che oggi pomeriggio sul tatami del Grand Hotel Millennium di Sofia, in Bulgaria, ha conquistato il bronzo nella categoria -63kg. Il 23enne atleta dell'Esercito, testa di serie numero 6 del tabellone, aveva brillantemente superato negli ottavi il cipriota Ioannis Pilavakis (29-8 per point gap) e nei quarti il tedesco numero 3, Ior Konstantinidis (11-2). In una semifinale molto tirata contro l'emergente spagnolo Joan Jorquera (classe 2000) ha pagato una partenza difficile: l'iberico, settimo nel seeding, che quest'anno è salito sul gradino più basso del podio al doppio Open prima a Istanbul e poi nella capitale bulgara, ha chiuso davanti i primi due round: 11-3 e 27-8. Il terracinese ha reagito nel terzo e ultimo parziale riavvicinandosi con un moto d'orgoglio al suo avversario, che però alla fine ha tenuto duro imponendosi 37-26. In finale Jorquera ha poi ceduto per 18-12 al turco Hakan Recber. Se da un lato traspare un pizzico di rammarico per il mancato accesso di Crescenzi all'atto decisivo, dall'altra c'è la grande soddisfazione di un nuovo alloro che arricchisce il suo invidiabile palmares ad un mese di distanza dal torneo continentale di qualificazione olimpica (7-9 maggio) sempre a Sofia che metterà in palio i pass per i Giochi di Tokyo. 

«Sono al colmo della felicità, conquistare una medaglia dopo tanto tempo mi ha dato una carica incredibile, ringrazio i miei compagni, il direttore tecnico, i coach, la Federazione e il  Centro Sportivo Olimpico dell’Esercitoe  per il sostegno e l’opportunità che mi danno quotidianamente,  soprattutto la mia famiglia.

Molto è dovuto al lavoro di squadra. Uniti possiamo fare tutto e la prossima volta sarò pronto a fare meglio», sorride Simone, cresciuto agonisticamente all'età di 8 anni con la Scuola Taekwondo Terracina '84 del maestro Andrea Di Girolamo. Il fuoriclasse tigrotto si è sempre ispirato all'idolo sudcoreano di Seul Lee Dae-hoon, argento olimpico a Londra 2012, bronzo a Rio 2016 e tre mondiali all'attivo. In Bulgaria ci arriverà forte della consapevolezza del dominio di questi ultimi anni in Italia, dove vanta la bellezza di dieci titoli tricolori consecutivi: sette collezionati nei -63kg, due nei -45 e uno nei -55kg. All'estero invece spiccano il bronzo al Mondiale juniores di Taipei, l'argento all’Europeo austriaco under21 di Innsbruck, una sfilza di podi ai vari Open e soprattutto l'oro centrato nel 2018 ai Mondiali militari di Rio de Janeiro.

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