Terracina, l’icona della Madonna dell’Assunta ritrova l’antica bellezza e torna in Duomo

L'icona dopo il restauro
di Rita Recchia
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Giovedì 14 Maggio 2020, 13:00
Era partita lo scorso agosto, quando nessuno avrebbe mai immaginato che di là a qualche mese un virus aggressivo avrebbe fatto chiudere tutto, anche i grossi e pesanti portoni delle chiese. Sabato scorso è tornata “a casa”, ancora prima che quei portoni si fossero riaperti. Ma oramai manca poco, e quando i fedeli potranno nuovamente ammirarla resteranno stupiti dalla ritrovata bellezza e luminosità dell’icona della Madonna dell’Assunta, ritornata nel Duomo di Terracina. Il peso degli anni, parecchi, aveva iniziato ad avere la meglio sui colori della tela.

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«Il Ministero dei Beni Culturali ci restaurerà l’immagine che si sta rovinando» aveva spiegato l’estate scorsa don Peppino Mustacchio, parroco della Cattedrale di San Cesareo, che oramai di restauri se ne intende visti i tanti lavori che si sono succeduti nella chiesa del centro storico alto. Adesso è stato il turno dell’icona della Madonna dell’Assunta che viene esposta una settimana all’anno, quella di Ferragosto, e portata in processione il 14 nel centro storico alto. In quei giorni la chiesa rimane aperta fino a sera inoltrata perché in tanti desiderano ammirare la Madonna dell’Assunta. Si tratta di un’icona di epoca medievale risalente al XIV secolo circa che su un lato ha l’immagine della Madonna con il bambino in braccio e sull’altro quella del Cristo. I colori stavano sbiadendo e il tessuto aveva bisogno di una sistemata.

Già qualche anno fa la parrocchia e la diocesi avevano evidenziato l’esigenza di un restauro, finalmente è stato possibile e a realizzarlo sono state le abili e amorevoli mani di una restauratrice. L’icona era stata trasportata all’interno di una cassa donata dalla Fondazione Città di Terracina, ora è di nuovo a casa. «Guarda che spettacolo» commenta don Peppino. E il prossimo giugno dovrebbe iniziare il restauro della sacrestia rovinata dalle infiltrazioni di pioggia.
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