Terracina, montati i primi moduli del ponte sul Sisto: i residenti festeggiano

Terracina, montati i primi moduli del ponte sul Sisto: i residenti festeggiano
di Rita Recchia
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Giovedì 21 Febbraio 2019, 12:30
Ieri a Foce Sisto sono state stappate le prime bottiglie, preludio di quella che sarà la festa principale per l'inaugurazione del ponte provvisorio della Janson Bridging che finalmente riunirà i territori di Terracina e Circeo, di fatto separati dal settembre 2017 sulla strada provinciale Badino che si prepara a diventare comunale. Intanto ieri mattina, dicevamo, c'era da festeggiare l'inizio ufficiale del montaggio dei primi moduli nel frattempo arrivati che, una volta assemblati, formeranno la struttura presa a noleggio dalla Provincia.
C'erano quelli del Comitato Ponte Foce Sisto, gli uomini ma soprattutto le donne, la maggioranza, protagonisti di una serie di battaglie, tanto pacifiche quanto determinate, servite a portare a casa il risultato. Tra loro il presidente Antonella Magnani che non ha nascosto la soddisfazione: «A questo punto mi sento di poter dire che ce l'abbiamo fatta: il ponte sta nascendo giorno dopo giorno davanti ai nostro occhi». «Ringrazio i cittadini, questa vittoria è la loro - ha aggiunto - e la ditta che sta lavorando senza sosta». C'erano anche il presidente della Provincia di Latina Carlo Medici con alcuni dirigenti di via Ezio, il sindaco di Terracina Nicola Procaccini, assessori e consiglieri. «La stagione è salva ma noi pensiamo al prossimo futuro e con il sindaco siamo già al lavoro- ha detto il presidente Medici- Si tratta di un buon esempio di sinergie tra enti pubblici, il Comitato ci ha dato una mano». «Sono contento soprattutto per la gente di questa zona che ha davvero patito - ha dichiarato il sindaco di Terracina - Grazie alla Provincia, alla ditta solerte, a chi c'ha messo la determinazione e un pizzico di disperazione».
Anche il direttore operativo della ditta, Marco Comodo, ha evidenziato l'accoglienza delle persone del posto e la celerità con la quale proseguono i lavori. Ma c'è già da pensare a domani per evitare che il ponte temporaneo alla fine metta radici. A stretto giro il Comune di Terracina acquisirà al proprio patrimonio la strada e si farà carico degli oneri e degli onori della costruzione della struttura definitiva, che sarà in acciaio. «Adesso il Comune ha le spalle abbastanza larghe per poterlo fare» ha chiosato Procaccini.
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