Paranza affondata: ritrovato il corpo del pescatore disperso da venerdì a Terracina

Paranza affondata: ritrovato il corpo del pescatore disperso da venerdì a Terracina
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Sabato 15 Dicembre 2018, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 17:21
E' ritornato in porto il corpo di Rinaldo Di Lello, il 63enne comandante del peschereccio "Claudio Padre" che ieri mattina all'alba si era inabissato a circa un miglio e mezzo dal litorale di Fondi. Nel tardo pomeriggio di ieri le ricerche si erano interrotte per riprendere questa mattina presto quando è stata riattivata la macchina dei soccorsi coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina.

Trascorse poche ore, grazie anche alla preziosa collaborazione della marineria locale che ha partecipato attivamente alle ricerche, unitamente alla motovedetta CP 856 della Capitaneria di porto di Gaeta, è stato individuato il punto di probabile affondamento del relitto. L’immersione dei sommozzatori del 2° Nucleo Operatori subacquei della Guardia Costiera di Napoli ha confermato la presenza del relitto al cui interno è stato trovato il corpo del pescatore, che è stato recuperato e trasportato a bordo della motovedetta in porto, dove è stato effettuato il successivo riconoscimento da parte dei familiari. Su disposizione della competente Procura di Latina la salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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