Trascorse poche ore, grazie anche alla preziosa collaborazione della marineria locale che ha partecipato attivamente alle ricerche, unitamente alla motovedetta CP 856 della Capitaneria di porto di Gaeta, è stato individuato il punto di probabile affondamento del relitto. L’immersione dei sommozzatori del 2° Nucleo Operatori subacquei della Guardia Costiera di Napoli ha confermato la presenza del relitto al cui interno è stato trovato il corpo del pescatore, che è stato recuperato e trasportato a bordo della motovedetta in porto, dove è stato effettuato il successivo riconoscimento da parte dei familiari. Su disposizione della competente Procura di Latina la salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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