Acqualatina invita gli utenti a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare, domestico e per l'igiene personale. E' l'ultimo comunicato arrivato al Comune di Formia da parte di Acqualatina. Contemporaneamente ne sono pervenuti altri più o meno analoghi ai Comuni di Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Gaeta, che annunciavano carenze idriche in diverse zone e invitavano i sindaci a persuadere gli utenti a contenere al massimo l'uso dell'acqua. Le reazioni dei sindaci dei vari Comuni del sud pontino a questo stato di emergenza idrica sono state pressochè concordi. Laconico il commento postato su facebook del sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo: Mi arriva questo sms da Acqualatina, adesso. Riduzione idrica improvvisa a Formia in varie zone. Da stasera alle 20.15 a domattina alle 6.30. Non posso fare altro che dirvelo, ma il comportamento di questo gestore è indecente. Vanno cacciati via il prima possibile. Più pesante la situazione a Minturno, Tufo, Tremensuoli, Castelforte e Santi Cosma e Damiano, dove l'acqua manca da una settimana.
Il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli: «Abbiamo scritto al prefetto e diffidato Acqualatina. Non si può andare avanti così, è un'estate di grandi disagi. L'amministrazione sta cercando di alleviare i disagi di anziani non autosufficienti e disabili fornendo, attraverso la Protezione civile, bottiglie d'acqua a domicilio». A Castelforte il sindaco Giancarlo Cardillo ha diffidato Acqualatina e minacciato il ricorso all'autorità giudiziaria: «Ci sono anche problemi di ordine pubblico». «E' inaccettabile questo modo di gestire il problema, che rende impossibile anche a chi amministra il territorio di poter dare spiegazioni e risposte ai cittadini», aggiunge il sindaco di San Cosma, Vincenzo Di Siena.Da Gaeta nessun commento dal sindaco Cosmo Mitrano. Perché?