Tra bungalow sventrati, strutture ricettive scoperchiate, lidi devastati e serre spazzate via come fuscelli la ripresa sarà durissima.
Il sindaco di Sperlonga Armando Cusani ha già scritto una lettera alla Regione preannunciando la volontà di chiedere lo stato di calamità naturale, una task force composta da sei professionisti guidata dal dirigente dell'ufficio tecnico, l'ingegner Francesco Palermo, è invece al lavoro per mappare e quantificare i danni subiti.
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