Spari all'ex moglie, condanna definitiva per Di Silvio

Spari all'ex moglie, condanna definitiva per Di Silvio
di Elena Ganelli
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Martedì 9 Febbraio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 14:55

Aveva sparato contro l'ex moglie ferendola e ieri per Costantino “Pesce” Di Silvio è arrivata la condanna definitiva a otto anni di reclusione. La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso del 54enne esponente della famiglia di Campo Boario confermando il verdetto sia di primo che di secondo grado per tentato omicidio. I fatti oggetto del processo risalgono alla sera del 14 luglio 2018 quando l'uomo era andato in macchina in via Helsinki e aveva aspettato che la donna, dalla quale era separato, uscisse dalla palazzina dove abitano alcuni parenti, poi aveva sparato una serie di colpi di pistola calibro 38, cinque in tutto: Manuela Piccirilli era stata colpita a un fianco e a un braccio ed era stata trasportata d'urgenza all'ospedale Santa Maria Goretti dove i medici l'avevano operata e salvata.

Costantino Di Silvio era fuggito salvo essere rintracciato e arrestato poche ore dopo dagli uomini della Squadra mobile di Latina. All'origine del gesto la fine del rapporto con la donna. A gennaio 2019 il processo di primo grado nel quale la difesa, rappresentata dall'avvocato Maria Antonietta Cestra, aveva scelto il rito abbreviato davanti al giudice per l'udienza preliminare Giorgia Castriota. In aula l'uomo aveva voluto parlare per sottolineare che non aveva intenzione di uccidere l'ex moglie ma intendeva soltanto di spaventarla, ma per lui era arrivata una condanna a 8 anni di reclusione. Verdetto confermato l'11 ottobre dello stesso anno dalla Corte di appello di Roma contro il quale la difesa ha presentato un ulteriore ricorso. Ieri la prima sezione della Corte di Cassazione lo ha respinto condannando Pesce' a otto anni oltre che al pagamento delle spese sostenute dalle parti civili. Nel giudizio si sono infatti costituiti sia l'ex moglie dell'imputato Manuela Piccirilli con l'avvocato Maria Belli che l'associazione Valore Donna con l'avvocato Adriana Anzeloni.

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