«Abbiamo appena attivato i numeri di telefono - racconta - e già sono arrivate sette richieste di sostegno. Si tratta soprattutto di persone che hanno problemi solitudine, che si sentono annoiate o in difficoltà perché non sanno come impiegare il tempo e ciò può provocare un disagio non trascurabile. Ci sono però anche dei casi di persone che non erano più abituate a vivere così a stretto contatto, pensiamo ad esempio ai gruppi familiari che si sono riuniti ma che vivono delle conflittualità più o meno profonde».
«Nel mio primo caso - continua Cinzia Cosmi - ho avuto un colloquio con una ragazza che lamentava ansia generalizzata, riferiva di alcuni sintomi e io mi sono subito accertata che avesse chiamato il medico. Parlando è emerso che soffriva delle classiche somatizzazioni ansiogene legate a questa situazione così particolare». Il colloquio avviene per prenotazione, con un solo giorno di anticipo. Dopo la conversazione l'utente può decidere liberamente se fissare un secondo appuntamento telefonico per la settimana successiva, oppure concludere l'esperienza con un solo contatto.
«Abbiamo optato - spiega Cosmi - per la telefonata tradizionale per una serie di motivi anche pratici. Da sottolineare il fatto che, dopo i singoli colloqui, ci riuniamo in videoconferenza per un confronto sui casi affrontati e per tracciare un bilancio dell'attività. Il nostro servizio, fornito da psicologi specializzandi, è nato ad hoc per questa emergenza, ed è rivolto ai cittadini che chiedono un supporto psicologico di primo livello: nello specifico un sostegno emotivo».
Le prenotazioni telefoniche vengono gestite dalle 10 alle 18 secondo questo calendario: lunedì e martedì al numero
3278312632; mercoledì e giovedì al 3487144129; venerdì, sabato e domenica al 3339034036. E' possibile anche prenotarsi dalla pagina www.facebook.com/PsyCall.UnoPsicologoAll.Ascolto.
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