Siringhe in spiaggia, donna e bagnino medicati in pronto soccorso a Latina

Siringhe in spiaggia, donna e bagnino medicati in pronto soccorso a Latina
di Marco Cusumano
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Sabato 27 Giugno 2020, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 15:01

Prima la puntura di una siringa usata e abbandonata sulla spiaggia, poi la paura e l'estenuante attesa al pronto soccorso. La disavventura è capitata a una donna di 39 anni, nel tratto di arenile compreso tra Capoportiere e Rio Martino.

«Martedì mattina intorno alle 10 stavo giocando con i miei figli sulla spiaggia, vicino alla riva - racconta la donna - quando sono stata punta da una siringa abbandonata. La paura è stata tanta, anche perché eravamo in mezzo a tanti altri bambini, poteva accadere a uno di loro».

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La signora, dopo l'incidente, ha consultato il proprio medico che l'ha indirizzata al pronto soccorso per precauzione. La siringa sembrava vecchia, ma per sicurezza la donna si è presentata all'ospedale Goretti. «Avevo dolore alla gamba - racconta - ma ho dovuto attendere diverse ore prima di essere visitata. Sono tornata la sera per fare le immunoglobuline per il tetano e poi ritornata la mattina di giovedì per fare i prelievi per Aids ed epatite B». La donna, latinense che da anni vive in Toscana, è rimasta sconvolta dopo questa esperienza: «Non è possibile che accadano episodi del genere in piena stagione estiva, in una spiaggia molto frequentata».

In serata un altro episodio, un bagnino si è punto con un'altra siringa e ha fatto ricorso alle cure del pronto soccorso del Goretti.

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